Perché i prezzi di SSD e RAM stanno aumentando e se dovresti acquistare ora
Negli ultimi mesi, se hai seguito i prezzi dell’hardware per PC, avrai probabilmente notato che sia gli SSD sia la RAM sono diventati più costosi. Un mercato che un tempo offriva sconti regolari e margini ideali per aggiornare il proprio sistema sta ora vivendo aumenti mensili, spesso senza preavviso.

Secondo i dati di TrendForce, i prezzi spot medi dei chip DRAM sono aumentati del 7,1% all’inizio di novembre 2025, mentre le wafer TLC NAND da 512 GB sono cresciute del 17,1% nello stesso periodo. Questi movimenti riflettono un cambiamento strutturale più ampio: capacità di produzione limitata, forte domanda da parte dei server AI e una maggiore priorità dei produttori verso componenti enterprise ad alto margine.
Allo stesso tempo, Tom’s Hardware segnala che i prezzi di contratto di NAND e DRAM sono aumentati di circa il 15–20% nel Q4 2025, rompendo la solita tendenza stagionale in cui i costi tendono a stabilizzarsi verso fine anno. Le dichiarazioni dei produttori confermano inoltre che gran parte della produzione del 2026 è già stata prenotata da grandi clienti nel settore dei data center, suggerendo ulteriori pressioni al rialzo sul mercato retail nei prossimi mesi.
Questo cambiamento non riguarda solo l’hardware server. Anche gli SSD consumer e i kit DDR5 stanno seguendo la stessa dinamica, poiché la capacità produttiva viene sempre più destinata a soluzioni AI e corporate. Per chi sta pianificando un upgrade o il montaggio di un nuovo PC, il timing d’acquisto ora conta molto più di prima.
Cosa sta causando l’aumento dei prezzi di SSD e RAM
L’aumento dei prezzi osservato negli SSD e nella RAM deriva da una serie di fattori strutturali nel mercato della memoria. Una delle cause principali è la riduzione della produzione. Negli ultimi dodici mesi, i principali produttori hanno diminuito la produzione di DRAM e NAND per il mercato consumer per gestire l’inventario e concentrarsi su segmenti più redditizi. Una volta esaurite le scorte precedenti, i prezzi delle nuove wafer aumentano naturalmente e questo costo si trasferisce ai prodotti finali.
Un altro elemento chiave è la crescita accelerata delle implementazioni AI e dei data center. I provider cloud stanno bloccando forniture a lungo termine di DRAM server-grade, High Bandwidth Memory (HBM) e SSD enterprise. Con una quota significativa della capacità produttiva destinata a queste applicazioni ad alta priorità, rimangono meno chip disponibili per i PC consumer, generando rialzi nei canali retail.
Anche le strategie dei produttori stanno cambiando. La produzione si orienta sempre più verso DDR5, HBM e NAND enterprise, mentre componenti a margine più basso come DDR4 o SSD PCIe entry-level ricevono meno allocazione. Ciò riduce ulteriormente la disponibilità di memoria consumer e alza il prezzo base, indipendentemente dai cicli di sconto stagionali.
Come l’aumento dei prezzi influisce sugli utenti comuni
Per chi sta pianificando un upgrade del PC, i recenti cambiamenti nei prezzi della memoria modificano il modo in cui valutare tempistiche e componenti. L’impatto maggiore riguarda parti di fascia media e alta. Kit DDR5 da 32 GB o SSD PCIe da 1–2 TB ora presentano prezzi base più elevati rispetto all’inizio dell’anno, talvolta richiedendo un budget più ampio.
Anche la disponibilità sta cambiando. Poiché più capacità produttiva viene riservata a componenti server, le linee consumer potrebbero avere cicli di riassortimento più lunghi. Opzioni popolari — soprattutto kit DDR5 più veloci o SSD PCIe 4.0/5.0 ad alte prestazioni — possono oscillare più spesso nel prezzo e le promozioni diventano meno frequenti. Gli sconti non spariscono, ma il “prezzo minimo” visto negli anni precedenti è meno probabile nel breve termine.
Un’altra conseguenza pratica è che aspettare le offerte stagionali è meno vantaggioso. Anche durante promozioni grandi, il prezzo di partenza è più alto, quindi il costo finale può comunque essere superiore ai minimi dello scorso anno. Per creatori di contenuti, professionisti o chi lavora con applicazioni pesanti, questo significa che la scelta deve basarsi sulle necessità reali, non sulla speranza di uno sconto eccezionale.
Dovresti acquistare SSD o RAM adesso?
La risposta dipende dalla tua urgenza e dal tipo di lavoro che svolgi. Se il tuo sistema sta già mostrando limiti — rallentamenti, tempi di caricamento lunghi, spazio insufficiente — aspettare potrebbe non portare risparmi significativi. Con prezzi di contratto in aumento e i produttori concentrati sui segmenti enterprise, è improbabile che i prezzi retail tornino ai livelli dell’inizio del 2025.
Se l’upgrade non è urgente, puoi monitorare i cicli di prezzo, ma con aspettative realistiche. Le promozioni stagionali possono offrire qualche opportunità, ma partendo comunque da un prezzo base più alto. Per SSD di capacità elevata o kit DDR5 avanzati, le variazioni saranno probabilmente ridotte.
Un approccio pratico è allineare l’acquisto alla stabilità del tuo carico di lavoro. Attività come montaggio video, inferenza AI, virtualizzazione o gestione di dataset pesanti traggono vantaggio immediato da memoria e storage più veloci. In questi casi, acquistare prima evita colli di bottiglia e protegge da possibili aumenti futuri. Per utilizzi leggeri, aspettare può funzionare finché si monitorano i prezzi e si evitano aspettative basate sugli anni precedenti.
Riepilogo: come pianificare il tuo prossimo upgrade
Pianificare un upgrade è più semplice quando si comprendono le dinamiche attuali del mercato. La priorità è definire le reali esigenze del proprio flusso di lavoro: capacità, velocità o entrambe. Questo permette di evitare sovraspese su specifiche che non portano benefici tangibili.
Identificare qualche prodotto da monitorare aiuta a riconoscere un prezzo ragionevole quando appare, anche se non è basso come in passato. Il tempismo dipende anche dalla prevedibilità del lavoro: chi usa progetti pesanti, macchine virtuali o strumenti creativi avanzati trae vantaggio da un aggiornamento anticipato. Per esigenze più leggere, osservare i prezzi per alcune settimane può essere sufficiente.
Seguire analisi affidabili del mercato — soprattutto studi su DRAM e NAND — aiuta a prendere decisioni consapevoli. Questi report spesso anticipano cambi di produzione o variazioni della domanda enterprise che poi influenzano il retail. Con queste informazioni, puoi affrontare il tuo prossimo upgrade con maggiore chiarezza e priorità definite.
Opzione consigliata se non sei sicuro dei prezzi di SSD e RAM
Se preferisci aspettare prezzi migliori ma vuoi comunque iniziare una nuova configurazione, un Mini PC barebone (configurazione 0+0) è un’alternativa pratica. Ottieni un sistema assemblato senza RAM né SSD, con la libertà di installare i tuoi componenti quando i prezzi saranno più favorevoli. Inoltre, evita i sovrapprezzi presenti in modelli preconfigurati durante periodi di offerta limitata.
ACEMAGIC offre diverse opzioni barebone con prestazioni stabili, formato compatto e supporto per DDR4/DDR5 e SSD M.2 — ideale per chi desidera flessibilità nell’upgrade futuro.
FAQ
1. Perché il prezzo della RAM sta aumentando?
La RAM sta diventando più costosa perché i data center dedicati all’IA stanno acquistando grandi quantità di memoria ad alta larghezza di banda, riducendo la disponibilità di DRAM per i PC consumer. I produttori stanno dando priorità a moduli HBM e soluzioni server-grade, riducendo la produzione di DDR4 e DDR5 standard. Questo porta a una minore offerta e a un aumento dei prezzi per il mercato consumer.
2. Perché i prezzi degli SSD non stanno scendendo?
I prezzi degli SSD stanno aumentando a causa della forte domanda di NAND da parte dell’infrastruttura AI e dei provider cloud. Una parte crescente della capacità produttiva è dedicata ai prodotti enterprise, lasciando meno NAND per il mercato consumer. Poiché la produzione attuale è già impegnata per i prossimi cicli, i prezzi retail resteranno più alti rispetto all’inizio dell’anno.
3. È eccessivo un SSD da 1TB?
Per la maggior parte degli utenti, 1TB non è affatto eccessivo. Offre spazio sufficiente per applicazioni, file di lavoro, foto e giochi moderni senza dover cancellare frequentemente. Chi lavora con contenuti pesanti o backup locali trae ulteriore beneficio dalla capacità extra. Potrebbe risultare “troppo” solo per utilizzi estremamente basilari.
4. I prezzi di SSD e RAM continueranno a salire?
È probabile che i prezzi rimangano elevati nel breve periodo, a causa della domanda costante dei data center AI e della disponibilità limitata di NAND e DRAM. Sebbene possano comparire offerte occasionali, la tendenza generale è destinata a rimanere stabile o in lieve aumento nei prossimi cicli produttivi.
5. DDR4 e DDR5 sono influenzate allo stesso modo?
Non esattamente. La DDR4 ha visto oscillazioni più marcate perché la sua produzione è stata ridotta a favore della DDR5 e di altri standard più recenti. La DDR5 è più stabile, anche se i kit avanzati restano costosi. In alcuni casi, la scarsità della DDR4 ha persino portato a prezzi per gigabyte più alti rispetto a determinati kit DDR5.
6. Devo aggiornare ora o aspettare?
Dipende dalle tue esigenze. Se il tuo sistema mostra già limiti di prestazioni o spazio, aggiornare ora evita problemi futuri. Se il tuo uso è flessibile, puoi osservare i prezzi per qualche settimana, pur tenendo conto che il prezzo base probabilmente rimarrà elevato. Un’altra opzione è scegliere un Mini PC barebone (0+0) e installare RAM e SSD più avanti quando i prezzi saranno più favorevoli.
Fonti dei dati
- TrendForce — “[Insights] Memory Spot Price Update: DRAM Chip Spot Prices Surpass Modules, Signaling Imminent Surge” (2025-11-12)
Aggiornamento sui prezzi spot della memoria e panoramica sulle tendenze DRAM.
- Tom’s Hardware — “NAND and DRAM prices surge by up to 20% — contract price increases driven by AI demands and tight supply” (2025-09-15)
Analisi sull’aumento dei prezzi NAND e DRAM derivante dalla forte domanda AI e dall’offerta limitata.




